“Il Sacro Femminino nella Qabbalah” è un testo che mira a rivelare le potenzialità insite dell’essere umano di potersi relazionare col Divino, dopo aver intrapreso un percorso evolutivo spirituale e di consapevolezza, ad un livello paritario, poiché, come espresso nella Torah e nella Bibbia, siamo stati creati a sua immagine e somiglianza.
Oltre a ciò, si evidenzierà il ruolo che l’umanità dovrebbe rivestire nella Creazione.
Verranno sottolineati alcuni aspetti femminili presenti nel Divino.
In questo studio di Marina Busetto si riconsidererà il ruolo del femminile nell’ascesa di coscienza e nell’apporto della Sophia al genere umano, e sarà data una nuova interpretazione Qabbalistica della figura di Eva. Qui troveranno risposta le tre domande Iniziatiche per eccellenza e cioè: Chi siamo, Da dove veniamo e Dove andiamo.
Il metodo d’indagine utilizzato è quello Qabbalistico, che pur non essendo dogmatico offre spunti di riflessione e di ricerca interessantissimi.
Indice
Biografia dell’autrice
Ringraziamenti
Nota per il Lettore
Prefazione a cura di Piero Ragone
Non commettere il crimine per cui sei stato condannato
Introduzione
- Di che sesso è Dio?
- Alef
- Relazione di Alef con Adam
- Relazione dell’Alef col Divino
- Adam o Idem
- Numerologia
- Il significato del valore numerico dei versetti
- Atomizzazione
- L’Uomo, un animale inadeguato
- Chi siamo: KèTheR (la Corona Divina)
- Da dove veniamo: ChOKMàH (la Saggezza)
- Dove andiamo: BYNàH (l’Intelligenza)
Conclusioni
Recensioni
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