Il misterioso palindromo del SATOR si è affacciato duemila anni dalle costruzioni sacre sull’umanità immemore, che ha perso la chiave per decifrarne il messaggio. Chi lo incideva sulle cattedrali? Chi lo disegnava nei chiostri o nelle prigioni? Chi lo stilava sui manoscritti? Cosa era destinato a trasmettere? Ma soprattutto quale era il suo significato? Attraverso uno studio linguistico filologico questo saggio trova la via del mondo gnostico, nella setta degli assassini e dell’inquietante mistero, che circonda l’ordine del Tempio. L’indagine storica scopre come í quadrati magici possono costituire fa chiave di un codice segreto per la lettura dei messaggi iniziatici. Quasi seguendo un fantastico tracciato circolare, l’autrice parte dalla scritta incisa sul fianco del duomo di Siena e ci conduce attraverso la Maremma fino ai castelli della Francia medievale al mondo crociato, alle chansons de gestes alle eresie, per poi ritornare alla magica cattedrale senese, serbatoio di un insegnamento occulto: quello del SATOR.
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