Solo poche generazioni fa la scienza e la farmacopea moderna non esistevano e il ricorso ai medici è stato privilegio di pochi fino al XIX secolo. In generale si riteneva che le malattie fossero portate da figure sovrannaturali maligne e che per guarirne si dovesse dunque fare appello a forze uguali e contrarie: ecco quindi che per riuscire a contrastarle si trovavano svariate soluzioni, a volte basate sull’esperienza concreta come nell’utilizzo di erbe e cibi, ma più spesso accompagnate da rituali, scongiuri e invocazioni che intrecciavano sacro e pagano, terreno e ultraterreno. L’eco di queste antiche credenze è sopravvissuta fino a noi: la medicina popolare nasce infatti dalla storia e dal territorio e riemerge dal passato quando meno ce lo aspettiamo in abitudini, convinzioni e gesti scaramantici. Ce la portiamo dietro senza pensarci e ogni tanto la ritroviamo: è come la castagna matta che abbiamo raccolto l’anno scorso e teniamo ancora nella tasca del cappotto, così non ci viene il raffreddore.
Editore: | Editoriale Programma |
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Anno pubblicazione: | 2023 |
Pagine: | 168 |
ISBN: | 9788866439875 |
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