Giancarlo Brogi, studioso di Teologia e di Esoterismo antico e moderno, ha voluto pubblicare questo trattato corredandolo delle sue decennali ricerche, non solo sull’Alchimia, ma anche sulla storia spirituale Medioevale, indagata con stile giornalistico.
In questo testo si narra di un’avventura, vissuta per un breve periodo, in un eremo isolato a pochi km da Siena, dove si è cercato di ricreare il mondo ideale della Tebaide. Il sogno era la ricerca di una spiritualità avanzata, utilizzando esperienze tratte da un antichissimo testo, relative ad una scienza definita Alchimia, il cui obiettivo era ed è la trasmutazione del discepolo in vista dell’unione con la divinità.
Ai tempi della Tebaide e di Lecceto, erano necessari dei modelli, “santi che danno spettacolo”, che si cercava di imitare seguendo una dottrina antichissima, ma che rimane sempre la stessa pur nel divenir, nonostante il continuo variare delle situazioni al contorno.
Anche oggi viviamo una situazione drammatica. Ai Tempi della Tebaide vi erano le persecuzioni, nel XV secolo la peste e le guerre, nel 2020 la pandemia e il crollo delle sicurezze scientifiche e delle certezze economiche.
Questo commento al corso di Alchimia svolto nel Medioevo, nel monastero di Lecceto, seguendo una mentalità nuova: quella dell’Era dell’Acquario, va così ad approfondire, con uno stile giornalistico moderno, un importante periodo storico e spirituale.
Lo sguardo è rivolto ad indagare senza veli, episodi e personaggi “costruiti” secondo le necessità del tempo e rimasti tali fino ad oggi. Il Trattato è completato dalla valutazione della propria predisposizione Alchemica. Questo Capitolo, propone un metodo di ricerca dei propri metalli da purificare ed è indirizzato ai “novizi”, in cammino verso l’Arte Regia.
L’ideale della Tebaide fiorito intorno al IV secolo d.C., si ripresentò dopo la peste nel Medioevo grazie anche alla diffusione dell’Alchimia, corredata dalla Cabalà e dall’Astrologia. Nell’Era dell’Acquario, la cui icona è l’Angelo che versa Acqua sulla terra, il testo invita ad utilizzare l’Alchimia e le Scienze ad essa collegate per ricevere l’Acqua che cade dal cielo.
Indice
Sommario
Prefazione
Introduzione – Lecceto o Selva del Lago
- Notizie storiche
- Date e fatti storici da ricordare
Proemio
- Chiavi di lettura
La luce dello Spirito
Primo Capitolo
I corpi semplici e la quinta essenza
- Influenza dei corpi superiori sugli inferiori
- Al-Kindi
- Le qualità e le polarità cosmiche
- I 4 elementi e le 4 qualità
- Caratteristiche dei 4 elementi
- Lo studio dei Temperamenti
- La cattedrale alchemica
- Lo zodiaco degli elementi
- I possibili collegamenti cabalistici
Secondo Capitolo
L’essere, il vivere, il sentire e l’intendere
Terzo Capitolo
Le miniere e i sette metalli
- Le miniere
- I semi dei metalli e i pianeti
- I metalli, i pianeti ed i simboli astrologici corrispondenti
Quarto Capitolo
Generazione dell’argento nitro
- Generazione dello zolfo, del piombo e del ferro
- Generazione del rame, dello stagno, dell’argento e dell’oro
Quinto Capitolo
Creazione dell’argento vivo e dello zolfo
Sesto Capitolo
Imitazione della natura per inorare
- Solo l’argento genera l’argento e solo l’oro genera l’oro
- Opera della natura e opera al bianco o al rosso
Settimo Capitolo
Come lavorare argento e oro
- Riduzione dell’oro ed argento al suo argento vivo
- Generazione e moltiplicazione artificiale dell’argento vivo
Ottavo Capitolo
L’oro e l’argento lavorati, sono seminati nell’acqua dei metalli
- L’argento vivo è la prima materia dell’oro e dell’argento
- Dissoluzione e putrefazione
Nono Capitolo
Necessità di separare i quattro elementi
- Lo Spirito del Signore era sopra le acque
- La terra si divide dalle acque
Decimo Capitolo
Riduzione e lavamento
Undicesimo Capitolo
Separazione dell’aria e del fuoco
- Olio da incerare e polvere sublimata
- Cenere delle cose permanenti
- Calcinazione e sublimazione
Dodicesimo Capitolo
Zolfo bianco per inargentare e zolfo rosso per inorare
- Zolfo bianco diventa rosso in perfetta rubedine
- Riduzione del seme alla sua prima materia
- Azot o azimo sublimato
Tredicesimo Capitolo
La pietra filosofale
- Ha in sé il suo argento vivo e il suo zolfo
- Proprietà della pietra filosofale
- Quattordicesimo Capitolo Riduzione e fissazione
Quindicesimo Capitolo
Regime del fuoco per la nigredine
- Opera al nero o “testa di corvo”
- Necessità di aspettare il perfetto nero
- Regime dei fuochi e dei colori
- La fermentazione dello zolfo accresce la virtù
- Il fuoco si varia in funzione dei colori
Sedicesimo Capitolo
Ricapitolazione e sintesi dell’opera
- Passaggio dall’opera al nero all’opera al bianco
- Riduzione dell’anima e del corpo attraverso lo spirito
- Vita del corpo mediante l’unione con l’anima e lo spirito
- Necessità della Grande Opera
- Approfondimenti storici
- Gli Eremiti di Lecceto
Autovalutazione della predisposizione alla trasmutazione alchemica
- Considerazioni finali e Consigli pratici
- Consigli pratici
Bibliografia
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