A partire dal 1847, le raccapriccianti avventure di Sir Francis Varney – scheletrico non-morto a meta’ strada tra il vampiro byroniano di John William Polidori e il Dracula di Bram Stoker – furono pubblicate dall’editore inglese Lloyd a dispense settimanali, attirando per almeno due anni l’interesse di migliaia di persone e raggiungendo la ragguardevole meta di 237 capitoli per 870 pagine redatte in doppia colonna con un corpo di stampa piccolissimo: dimensioni tali (circa 1500 pagine in un normale layout moderno) che hanno fatto si’ che un po’ in tutto il mondo Varney the Vampire sia una delle opere piu’ citate del genere, ma meno lette, in ambito vampirico, frenata in cio’ da considerazioni di carattere prettamente economico.
Storie notturne, soprannaturali, con molta azione, erotismo e avventura, per le quali venne coniato il termine ‘penny dreadful’ (terrori da un penny, con riferimento al costo ‘popolare’ di ogni singola dispensa): un fascino che ancora oggi resiste al tempo grazie all’incredibile modernità seriale del plot che anticipa temi come il contagio di massa e le societa’ segrete che proteggono nell’ombra i non-morti. Un capolavoro che merita l’attenzione degli appassionati e la riscoperta da parte della critica.
Il banchetto di sangue, il primo dei tre volumi in cui divideremo il romanzo (in uscita rispettivamente a marzo, luglio e novembre 2010) contiene i capitoli dal numero 1 al numero 65, seguendo le vicissitudini della famiglia di Flora Bannerworth, del suo fidanzato e di un composito gruppetto di amici, alle prese con la persecuzione posta in essere da Varney il vampiro. Il volume è accompagnato da un’introduzione critica a firma del Prof. Carlo Pagetti, anglista tra le massime autorità accademiche in tema di letteratura gotica e del periodo vittoriano.
Non copie usate ma rimanenze di magazzino. Condizioni ottime. Affrettarsi!
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